Juha racconta che un giorno, nonostante le difficoltà causate dalla morte del suo asino, da una siccità prolungata e dai prezzi sempre più alti al mercato, aveva deciso di ringraziare Dio a ogni costo. Ben presto arrivò la prova, perché mentre zappava l’orto una spina gli trapassò la scarpa. Dopo aver saltellato intorno sull’altro piede, gridando di dolore, si ricordò: “Grazie, o Dio, che a rovinarsi sono state le mie scarpe vecchie e non quelle nuove”.
Continuò a zappare, ma arrivò una tempesta di sabbia che lo fece cadere. Appena si riprese, pensò: “Ringrazio Dio che di solito il tempo è bello. Le tempeste di sabbia sono una cosa rara!”
mi sono trovato in grave pericolo perché la furia delle onde minacciava di far affondare la nostra nave, mi sono ricordato che ci avevi insegnato a essere grati in ogni situazione. L’ho fatto e sono davvero grato di essermi salvato. Ora voglio farti un regalo, come segno della mia gratitudine”.
Aperto il pacco, Juha scoprì che conteneva esattamente la somma che gli era stata rubata. “Ho perso i miei soldi in un’ora e li ho recuperati lo stesso giorno! Che meraviglia! Dio è buono!”
perché sei più saggio di me. Se le angurie crescessero sugli alberi e me ne fosse caduta una in testa, a quest’ora sarei morto”.
Alla fine della giornata aveva molto di cui essere grato.
Story courtesy of Anchor.
Image Credits: Image 1: Designed by Freepik Image 2: Vexels.com Image 3: public domain
0 Comments
Un giorno, quando aveva quarantatré anni, trovò una pietra dalla forma insolita. Ecco come lui stesso lo raccontò: «Stavo camminando in fretta, quando urtai il piede in qualcosa che mi fece barcollare per alcuni metri. Volli scoprirne la causa. In un sogno avevo costruito un palazzo, un castello o delle grotte, non saprei spiegarlo bene. […] Non l’avevo raccontato a nessuno, per paura di rendermi ridicolo – già mi sentivo ridicolo da solo. Poi, quindici anni dopo, quando me n’ero già quasi dimenticato e non ci pensavo più, il mio piede me lo riportò alla mente. Inciampai in una pietra che mi fece quasi cadere. Volevo sapere cos’era. […] Era una pietra con una forma così strana che decisi di metterla in tasca per ammirarla poi con comodo. Il giorno dopo tornai nello stesso posto. Trovai altre pietre, ancora più belle, le raccolsi immediatamente e mi sentii sopraffatto dalla gioia».
completamente alla sua passione. Nel 1912, dopo trentatré anni di fatiche e ormai settantasettenne, completò il palazzo. Ma non aveva terminato. Cominciò a lavorare a un mausoleo elaborato, che richiese altri otto anni e fu completato quando lui aveva ottantasei anni.
Se la vita ti sembra noiosa, mentre macini lentamente i chilometri delle tue giornate, ricorda la visione del postino e del suo Palais idéal, con il semplice, diligente lavoro di costruire un sogno sasso su sasso, pietra su pietra. Non si sa mai quali risultati meravigliosi possono venire dall’inciampare in una pietra strana per strada. Se usi queste «pietre d’inciampo» come gradini per salire più in alto, potresti anche creare qualcosa di sorprendente.
Text courtesy of Activated magazine. Used by permission.
Image Credits: Image 1: Adapted from Wikimedia Commons Image 2: Stones by 0melapics via Freepik; background by Microsoft clipart Image 3: © Benoît Prieur / Wikimedia Commons
Un'allegoria per i bambini sul cambiamento e adattamento.
Una raccolta di storie per i bambini circa superare gli ostacoli e di vedere il buono in ogni situazione.
Questo è Buono! by freekidstories on Scribd Frasi Sul Carattere Per Bambini Più Grandi - Character Building Thoughts for Older Children9/24/2016
Parte della serie "Valori morali per i bambini."
Un fumetto ispiratore per preadolescenti e adolescenti.
Il Mio Palloncino Di Gioia by freekidstories on Scribd |
Categories
All
Archives
July 2024
|